Lasciamo Arequipa, finalmente nel pieno delle forze.
Chiara sta bene, io pure e per fortuna… perchè oggi ci aspetta il punto più alto di tutto il viaggio, arriveremo a 5000 metri per poi ridiscendere a circa 4000 per visitare Chivay, il Canyon del Colca ed il Mirador del Condor.
Prima di partire ci facciamo un po di prevenzione contro il soroche (mal di montagna), e allora mate de coca per colazione a volontà, caramelle alla coca, foglie di coca da masticare e beverone alla coca da portarsi dietro.
Con tutta sta coca speriamo di non soffrire il mal di montagna ma nemmeno di averne abusato!!!
Partiamo di mattina presto e subito il pulmino che ci porterà alla scoperta del luogo si arrampica su per le ande.
Arriviamo a 4000 metri in poco meno di 1 ora e mezza.
A parte un po’ di affanno nel respirare nulla di grave, grazie “mama coca”.
Lungo la strada scorgiamo paesaggi straordinari con cime innevate che arrivano a 6600 metri, ma sembrano solo monticelli, essendo già noi a oltre 4500!!!
Si vedeno Lama, Alpaca e Vigogne, portate al pascolo da personaggi usciti da un altra epoca, signore coloratissime che vendono il loro artigianato e stanno a quasi 5000 metri con la loro bancarella alle intemperie.
Quando arriviamo al passo siamo a circa 5000 metri, scendiamo e ci gustiamo il passeggiare a quest’altezza come degli astronauti, la terra sembra che galleggia sotto i piedi e ogni passo in più sembra di aver fatto una staffetta.
Siamo completamente in mezzo alla neve!!!
Scendiamo a Chivay, un paesino di montagna incredibilmente spettacolare, inizio a non finire più di fotografare, ogni angolo è meraviglioso, ogni persona incredibilmente affascinante è un vero luogo di frontiera andino.
Gli odori, i cibi, i mercati, i colori, i rumori, sono questi luoghi che ti spingono a viaggiare sempre più lontano e ti fanno dimenticare le fatiche affrontate per arrivare fin qui.
Passiamo una giornata all’insegna della scoperta di questo posto, insieme ai due nostri nuovi compagni di viaggio, Marta ed Edoardo di Genova, conosciuti per caso sul pumino che ci ha portato fin qui a Chivay.
Anche l’abergo, immerso nel contesto del posto, è una meraviglia, la notte illuminato dalle luci delle candele.
Un posto meraviglioso, ma dobbiamo andare a letto domani la sveglia è alle 5.00, andiamo a vedere altri posti fantastici e se siamo fortunati, vedremo il famoso volo del condor.
Prima di addormentarci riflettiamo su quanto nulla possa essere programmato nella vita, ci siamo fatti mille paranoie sui problemi dell’altitudine, leggendo anche racconti drammatici di altre persone e non abbiamo minimamente considerato i problemi legati al cibo, invece per noi l’altitudine è stata una vera passeggiata mentre il cibo stavolta no (anche se qui entra in gioco molto la fortuna)… è proprio vero che un vero viaggiatore non programma proprio nulla!!! Una cosa ci ha sollevato, di tutte le persone che abbiamo incontrato durante il viaggio ce ne fosse stata una che non è stata male, siamo troppo delicati noi europei!!!
La prima cartolina che spediamo in oltre 10 anni di viaggi, cosa non si fa per amicizia!!!
Suggestivo scorcio dell’interno dell’Iglesia della Compagnia
Vista dal finestrino del nostro pulmino, cavolo ma quel “monticello” è quasi 6300 metri!!
La nostra prima Vigogna… non si scorda mai!!!
Se non vi piacciono i colori, evitate questa parte del mondo
Noi, i nostri nuovi amici, il nostro pulmino e la nostra guida, cosa volere di più?
eeehhmmm, guarda che hai qualche foglia di coca tra i denti!!!
Uno scorcio di una via di Chivay
Impegnati a fare conoscenza con i locali
Ma in quale film ci troviamo, non può essere vero questo posto!!!
Foglie di coca al mercato, ne facciamo una scorta famiglia per i prossimi giorni…
2 comments
Siete insuperabili!
Grazie perché ogni volta ci fate conoscere luoghi meravigliosi, angoli di mondo uno più bello dell’altro. Fin dove ci porterete? Sulla luna………? Ah…no….lei è già qui con me!!!!!!!!!!!!
oooooo… ma com’è tutta sta coca? ma ‘nve fara’ male? guardate che quando artornate di qui… al mercato, l’sabato mattina… ‘nc’è!!! …forse… sulle scalette del duomo.. anche si!!! hi hi hi
ciao a presto dagli alberati (tutti e 4)
Comments are closed.