Arriviamo a Puno di notte, la città non è bellissima ma nemmeno inquietante come altri la descrivono o almeno questa è stata la nostra sensazione.
Ci sistemiamo al Totorani un albergo molto accogliente se non altro per il proprietario Alberto, che parla mezzo italiano e mezzo spagnolo e per la ragazza della reception sempre disponibilissima e sorridente.
La mattina ci alziamo e partiamo di buon ora per il lago Titicaca, il lago più alto del mondo, che per le dimensioni oltretutto sembra più un mare che un lago.
Visitiamo dapprima le isole Uros, le famose isole galleggianti. Anche se ormani gli abitanti vivono sono di turismo sono incredibilmente belle da vedere e affascinanti, facciamo conoscenza con una famiglia del posto che ci porta a visitare casa sua, poi un giro in una specie di barca fatta di totora come tutte le isole e le costruzioni delle isole. Veramente molto emozionante.
Poi alla velocità di una lumaca di mare, arriviamo all’isola di Taquile, questa volta un’isola vera.
Anche qui entriamo in contatto con gli abitanti del posto, ci fanno conoscere i loro usi e costumi, poi pranziamo prima di intraprendere una mega camminata checi porterà dall’altra parte dell’isola, una sfacchinata incredibile che ci ripagherà con una vista mozzafiato su un sentiero di ciottoli incredibilmente bello.
Il ritorno è veramente lungo, la barchetta va lenta in un modo bestiale, dopo un’ora di navigazione ci voltiamo indietro con Chiara è l’isola di Taquile sembra sempre alla stessa distanza, mahhhh… infatti torniamo in albergo co un buio pesto, cena frugale con empanadas e a letto presto, domani nuova alzataccia per partire per la Bolivia, destinazione la Paz.
Un bambino delle isole Uros, le isole galleggianti
Una signora “UROS” mentre prepara il pranzo
Una festa di accoglienza degli isolani
Pronti a partire con le imbarcazioni tipiche
Vista dall’alto dell’imbarcazione
Se questo vi sembra un lago…!!!!!
Un sentiero sull’isola di Taquile
Un contadino dell’isola che va al lavoro
Donna al lavoro sul telaio, l’artigianato più pregiato dell’isola
Donna e uomini in abito tipico